Come costruire frontend di siti web a caricamento rapido in JavaScript
Al giorno d’oggi, nel nostro frenetico mondo digitale, le prestazioni dei siti web giocano un ruolo cruciale nel successo di qualsiasi impresa online. Il sito web deve essere in grado di attirare i visitatori e di trattenerli, con conseguente miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca, tassi di conversione più elevati e una migliore esperienza utente (UX). A volte, gli sviluppatori possono aver bisogno di aiuto per risolvere alcuni problemi, come quelli di caricamento dei contenuti.
Per questo motivo, devono dare priorità alle tecniche di ottimizzazione delle prestazioni per progettare siti web a caricamento rapido, reattivi e di facile utilizzo. I front-end dei siti web a caricamento rapido sono costruiti ottimizzando le dimensioni dei file, riducendo le richieste di rete, sfruttando la cache e il caricamento asincrono e implementando le migliori pratiche. Questo articolo vi guiderà attraverso le tecniche menzionate in dettaglio e potrete approfondire l’argomento.
1. Ridurre al minimo le richieste HTTP
Il numero di richieste HTTP che una pagina deve completare prima di passare alla pagina vera e propria può rallentare il tempo di caricamento del sito web. Maggiore è il numero di richieste, più lento è il tempo di caricamento, soprattutto se le richieste contengono grandi quantità di dati da caricare, come immagini, video o payload HTTP di grandi dimensioni. Il modo per migliorare il tempo di caricamento della pagina è ispezionare il numero di richieste e cercare di ridurle.
- Il modo migliore per farlo è combinare tutte le risorse JavaScript in una sola, cosa che si può fare con varie applicazioni, librerie e strumenti online.
- Combinare i file JavaScript multipli nell’ordine corretto, in modo da rispettare le eventuali dipendenze.
- L’ordine dei file da combinare può essere specificato utilizzando un elenco di file o un gruppo di elementi del fileset.
2. Minimizzare e comprimere il codice
Un altro modo per migliorare le prestazioni di un sito web è quello di minificare e comprimere il codice sorgente eliminando i caratteri non necessari. È applicabile a HTML, CSS, JavaScript e altri tipi di codice sorgente. Quando scrivono questi file, gli sviluppatori usano spesso spazi bianchi e commenti per rendere il codice più facile da leggere e modificare per gli altri sviluppatori.
- Ma quando si tratta di servire la pagina web, è essenziale rimuovere i commenti e i codici inutilizzati, semplificare i nomi delle variabili e rimuovere gli spazi bianchi.
- In questo modo, non si corre il rischio di rimuovere alcuna funzionalità dalla pagina.
- Inoltre, è bene conservare il codice non minimizzato per sviluppi futuri.
- Esistono numerosi strumenti per la minificazione del codice sorgente, tra cui minifer.org, HTMLMinifer, CSS Minifer e JSMinify.
3. Ottimizzare le immagini
Si sa che le immagini costituiscono la maggior parte del contenuto di un sito web e devono essere ottimizzate correttamente per ridurre il tempo di caricamento delle pagine web. Il passo successivo consiste nell’ottimizzare le immagini attraverso le seguenti tecniche, tra cui:
- Compressione di immagini
- Utilizzo dei moderni formati di immagine
- Tecnica di caricamento pigro
- Utilizzare una CDN (Content Delivery Network)
Compressione dell’immagine
È una tecnica per ridurre le dimensioni dell’immagine senza comprometterne la qualità. Può contribuire a migliorare le prestazioni delle pagine web perché le immagini più piccole contengono meno dati e si caricano più velocemente. Le compressioni sono di due tipi: lossless e lossy.
La compressione senza perdita preserva la qualità dell’immagine, mentre la compressione con perdita può causare una certa perdita di qualità, ma può non essere percepita dall’occhio umano. Ad esempio, TinyPNG, SVGOMG, Squoosh.app, Compressor.io, JPEGmini e Kraken.io sono alcuni strumenti che possono aiutare a comprimere le immagini per le applicazioni web.
Utilizzo dei moderni formati di immagine
Assicuratevi di utilizzare i formati di file corretti, ovvero JPEG per le fotografie, PNG per la grafica e le illustrazioni e GIF per la grafica semplice e le animazioni. Inoltre, è possibile ottimizzare il sito web utilizzando formati di immagine moderni come WebP, AVIF, FLIF e HEIF, che possono offrire tassi di compressione migliori rispetto ai formati tradizionali come JPEG e PNG.
Vi aiuterà a ottenere una maggiore velocità di caricamento per gli utenti del sito web. A volte, questi formati moderni potrebbero non essere supportati da tutti i browser. In questi casi, assicurarsi di aggiungere PNG come fallback utilizzando l’elemento picture.
Tecnica di caricamento pigro
Invece di caricare tutte le immagini in una volta, questa tecnica consente di caricare solo le immagini visibili agli utenti. Contribuirà a migliorare le prestazioni e la velocità di caricamento del sito web. È possibile farlo utilizzando l’elemento img e impostando l’attributo loading su lazy.
Alcuni browser più vecchi potrebbero non supportare l’attributo di caricamento. In questi casi, JavaScript può aiutare a implementare il caricamento pigro manualmente. Vengono caricate solo le immagini visibili o quelle che lo saranno presto, il che accelera i tempi di caricamento delle pagine e migliora l’esperienza dell’utente.
Utilizzare una CDN (Content Delivery Network)
In base alla posizione geografica degli utenti, invia loro le immagini tramite una rete di server.
4. Ridurre i reindirizzamenti
Ridurre i reindirizzamenti su una pagina web significa eliminare il tempo supplementare necessario al browser per effettuare più richieste al server. Gli utenti ne trarranno beneficio riducendo il tempo di caricamento della pagina. Di solito, se il browser richiede una pagina, prima fa una richiesta al server e poi attende la risposta. Se il server reindirizza il browser a un altro sito web, il browser deve effettuare una nuova richiesta alla nuova pagina.
Questa procedura richiede un certo tempo e, se ci sono diversi reindirizzamenti, il tempo di caricamento della pagina può essere notevolmente rallentato. La riduzione dei reindirizzamenti consente al browser di inviare un minor numero di richieste e di ottenere risposte più rapidamente, velocizzando il caricamento delle pagine.
5. Sfruttare la cache del browser
La cache del browser è una tecnica per ridurre il tempo di caricamento delle pagine consentendo al browser di salvare localmente specifiche risorse della pagina web. Ogni volta che un utente visita un sito web, il browser scarica le risorse necessarie al rendering della pagina, come immagini, CSS e JavaScript. Il browser salverà queste risorse localmente utilizzando la cache del browser.
- Il browser non dovrà scaricare nuovamente le risorse quando l’utente tornerà alla stessa pagina, accelerando il tempo di caricamento della pagina.
- Ad esempio, il browser scaricherà il file HTML dal server e controllerà la sua cache per le risorse statiche (come JavaScript, CSS e immagini), restituendo il contenuto dalla cache se viene trovato. Altrimenti, restituirà il contenuto del server.
L’articolo ha quindi illustrato come costruire frontend di siti web a caricamento rapido in JavaScript. Quindi, se siete uno sviluppatore che segue le strategie di cui sopra, potete sicuramente costruire un sito web con pagine a caricamento rapido per dare agli utenti una grande esperienza quando visitano il vostro sito. Assicuratevi quindi di ottimizzare il vostro sito web, perché è molto importante quando si tratta di sviluppo frontend.
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